Dolore
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Il dolore facciale: dolore ad origine neuromuscolare
I dolori ad origine neuromuscolare interessano in modo importante la regione testa-collo legati ad oggi anche ad errate posture collegate all’uso di computer ed a lavori sedentari: il collo, la sfida dell’uomo alla gravità, è una regione anatomica caratterizzata da un crocevia delicato e complesso di strutture a un tempo neurologiche, muscolari, osteoarticolari e vascolari. Ad esse si sovrappongono numerosi sistemi di controllo corticali non ultima l’occlusione dentale ed il sistema gnatologico. L’articolazione ATM, se disfunzionale può determinare una attivazione dei muscoli collegati al suo funzionamento, M.Massetere, M.Temporale, M.Pterigoideo interno ed esterno, M.Sopraioidei, ed anche il coinvolgimento della lingua, M.sottoiodei, Sternocleidomastoideo e M.Trapezio. Può determinare quindi uno squilibrio dei muscoli…
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Il dolore
Il dolore è apparentemente una esperienza comune eppure è la più difficile da rappresentare e da far comprendere. La sua definizione secondo l’OMS : “Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno” In ambito medico una recente legge ha introdotto l’uso di scale per misurare il dolore così come si misura la febbre o la pressione: frequentemente il dolore, specie post-chirurgico o post-traumatico, se non trattato può diventare da acuto a cronico. Il dolore cronico non è un prolungamento nel tempo del dolore acuto, ma un qualcosa di nuovo e profondo che può esitare in gravi…
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Il dolore facciale: dolore ad origine ATM
[heading]Introduzione[/heading] Il dolore facciale, veicolato in gran parte dal nervo trigemino, può frequentemente interessare l’articolazione temporomandibolare (ATM) ed a sua volta coinvolgere i muscoli ad essa collegati, sia direttamente che indirettamente. Esso è causa di profonde sofferenze per il paziente poiché entra nel suo vissuto emozionale producendo un disagio psichico che interferisce con la quotidianità. [spacer size=”1″] [heading]Segni e sintomi[/heading] L’ATM è una articolazione unica nel suo genere: infatti è collegata alle due metà del corpo, come dei fratelli siamesi, obbligando il cervello a dare una risposta integrata destra e sinistra per il suo movimento: è facile comprendere, come nel caso delle due braccia legate ai polsi, che i movimenti…
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Il dolore facciale: dolore dentale di tipo endodontico
Il dolore è una percezione negativa che afferisce da qualunque parte del corpo verso la corteccia cerebrale: il contenuto dell’informazione genera un quadro di allarme e il cervello esegue un check-up analitico per individuare la fonte del dolore per capirne la tipologia e cercare eventuali rimedi. Se di base segnala danni biologico-tissutali e di pericolo potenziale talvolta diventa sindrome dolorosa, quando cioè il dolore costituisce a un tempo sintomo e patologia. Il dolore che frequentemente supera il livello di coscienza ed arriva a determinare cambiamenti psico-sociali rilevanti e che determina giornate perse a livello lavorativo e frequenti visite ed esami medici é quello che interessa il distretto testa-collo. [heading]Il substrato…
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L’occlusione dentale e i suoi problemi
L’occlusione dentale e i suoi problemi L’ organo masticatorio è spesso poco conosciuto sia presso i pazienti che presso i medici sicchè si finisce spesso per ritenere che trattasi unicamente di denti preposti alla masticazione e soggetti a carie, terapie canalari e quant’ altro. Sommessamente qua e la si parla di strani rapporti tra i denti e i muscoli, tra denti e postura e sconfinare in territori specialistici tra lo scetticismo dei medici e la perplessità dei pazienti. Parlando dell’ organo masticatorio pochi sanno che è uno dei sistemi biologici più antichi e per questo intimamente collegati alla vita: i tre elementi fondamentali l’aria, l’acqua ed il cibo tutti passano…
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Quel mal di denti in aereo…
La struttura del dente è caratterizzata dal cosiddetto ‘nervo’ un delicato meshwork deputato al suo trofismo, meglio definito come polpa dentaria, ed avvolto da una dura struttura di rivestimento, la dentina e lo smalto. Queste ultime essendo rigide, non consentono l’espansione della polpa, e determinano, ipso facto, un aumento della pressione che, spingendo le sensibili terminazioni nervose della polpa contro le pareti dentinali, sono alla base della sintomatologia dolorosa. In condizioni di salute il ‘nervo’ e la cavità pulpare che lo contiene non risentono delle variazioni di pressione che si generano alle alta quota di 10.000 metri e oltre che gli aerei moderni facilmente raggiungono. Le cose cambiano quando il…